Il Centro Antiviolenza Thamaia è vicino al dolore della famiglia di Veronica e della comunità intera di Belpasso.
Un altro caso di femminicidio, l’ennesimo episodio di violenza maschile contro le donne. 134 donne uccise in Italia nel 2013, 83 i tentati femminicidi; 13 le donne uccise nel 2013 nella Regione siciliana e 7 nel 2014.
L’uccisione di Veronica è un’ulteriore triste conferma di un fenomeno purtroppo sempre attuale e diffuso e che ci obbliga ancora una volta ad una riflessione e ad una assunzione collettiva di responsabilità.
La violenza maschile sulle donne è un fenomeno trasversale le cui cause sono da ricondurre ad uno storico squilibrio di potere tra uomini e donne e ad una concezione della relazione tra i generi che nega alla donna il diritto all’autodeterminazione di cui invece gode l’uomo e per il quale un rifiuto femminile è una intollerabile ferita alla propria individualità maschile.
Atti così efferati non sono, dunque, correlabili alla nazionalità, al contesto socio-culturale, all’età o al livello di istruzione dell’aggressore. Inoltre, la maggioranza dei casi di femminicidio non è causata da raptus di follia o momentanee perdite di controllo ma è preceduta spesso da un periodo più o meno lungo di violenze e maltrattamenti.
Proprio per la complessità delle dinamiche sociali e culturali che stanno alla base di tali abominevoli azioni, non è sufficiente intervenire sulla violenza di genere con provvedimenti legislativi che mirino alla repressione e all’inasprimento delle pene; sono, invece, necessarie e improrogabili azioni politiche di sostegno e protezione delle donne che puntino: alla formazione di operatori e operatrici dei servizi sociali, sanitari e delle forze dell’ordine; al rafforzamento e alla diffusione dell’informazione sull’esistenza di reti antiviolenza dotate di procedure integrate; alla valorizzazione e al finanziamento di Centri Antiviolenza. Si rende necessario dare attuazione a quanto stabilito dalla Convenzione di Istanbul in vigore dal primo agosto di quest’anno.
Inoltre, sono necessarie azioni di prevenzione a partire dalla sensibilizzazione e formazione delle giovani generazioni perché è tra queste che si combattono con maggiore efficacia gli stereotipi e i modelli di prevaricazione di un genere sull’altro a favore di una cultura del rispetto reciproco tra i sessi.
L’Associazione Thamaia Onlus da oltre 10 anni interviene a sostegno delle donne e dei bambini e bambine vittime di violenza con azioni di sostegno, accompagnamento, rafforzamento e ricerca da parte delle vittime di possibilità di vita e di relazioni alternative.
La tragicità di quanto è successo ci coinvolge tutti e tutte, ciascuno nel proprio ruolo e tutti insieme in una rete di collaborazione al fine di promuovere un concreto cambiamento culturale che possa contribuire all’avanzamento dei diritti delle donne.
I funerali di Veronica si sono svolti giovedì 30 ottobre nella Chiesa Madre di Belpasso. Le socie, le operatrici e le volontarie dell’Associazione Thamaia ringraziano la famiglia Valenti per la sensibilità mostrata, decidendo di donare al centro antiviolenza il ricavato delle offerte.